Sabato 11 novembre è giunto a compimento il 25esimo Premio Vittorio Viviani. L’ampia adesione al bando e la folta presenza di pubblico segnano l’edizione 2023 del concorso artistico di Nova Milanese, organizzato dalla Libera Accademia di Pittura. La mostra del Premio, intitolato alla memoria del maestro Viviani, fondatore della LAP, si è aperta nel pomeriggio nelle sale di Villa Brivio gremite di pubblico e artisti in attesa dell’esito del concorso. Con l’inaugurazione, sono stati proclamati i vincitori dei tre premi acquisto in palio e degli altri riconoscimenti.
Il Premio “Vittorio Viviani”, patrocinato dal Comune di Nova Milanese, è stato assegnato a Claudia Beulke, pittrice di Casasco, nella comasca Val d’Intelvi. Il suo lavoro dal titolo Telegraph road 1861, ha conquistato il premio del valore di 1000 euro. L’opera andrà ad arricchire la collezione d’arte civica. Il Premio “Città di Nova Milanese”, finanziato dal circolo ARCI Nova, del valore di 500 euro, è stato assegnato a Denis Kapo, pittore 37enne di Milano, per la tela Naviglio Grande. L’opera andrà ad aggiungersi ai lavori che impreziosiscono il centro sociale di via Togliatti. Il premio speciale “Giuseppe Scalvini”, del valore di 500 euro, è andato a Kamoljon Babaev, artista di origini uzbeke residente a Como, l’opera dal titolo Veneziana.
Inoltre la commissione artistica ha deciso che meritassero di venire segnalate le opere di Debora Fella di Milano, Martina Ongaro di Verona, Danilo Ruggeri di Bazzano (BO), Andrea Zuppa di Due Carrare (PD), di Marco Corridoni di Legnago (VR)e di Giuliano Cataldo Giancotti di Calcinate (BG). A scegliere le opere da premiare la commissione artistica composta dal pittore Antonio Triacca, dallo scultore Daniele Nitti Sotres e da Giancarlo Don di ARCI Nova, insieme al direttore della LAP Alessandro Savelli.
Inaugurazione della mostra
Dopo un percorso avviato lo scorso settembre, è giunto così a compimento il concorso artistico della LAP, realizzato col sostegno del Comune di Nova Milanese e del circolo ARCI “Enrico Rossi”, il supporto della Fondazione Rossi e il patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza. Sabato pomeriggio Villa Brivio era gremita per l’apertura della mostra e conoscere i vincitori. «Le opere premiate vanno ad arricchire il patrimonio culturale di Nova» ha sottolineato il vicesindaco Andrea Apostolo, ricordando come a breve si concluderanno i lavori di restauro di Villa Vertua, dove saranno collocate le civiche collezioni d’arte. La presidente di ARCI Nova Milena Brioschi ha ricordato i 35 anni di impegno nel concorso: «Tutte le opere, acquisite in tanti anni, sono esposte al circolo. Vi aspettiamo!». Alessandro Savelli ha evocato la figura di Giuseppe Scalvini, scultore milanese, con un forte legame con Nova e la vicina Desio, dove in Villa Tittoni esiste un piccolo museo che conserva le sue opere. Savelli si è occupato del restauro di una scultura in gesso di Scalvini, Maternità, donata dallo scultore al Comune di Nova nel 1983. L’opera è esposta a margine della mostra. Durante l’inaugurazione il presidente della Libera Accademia di Pittura Luigi Rossi ha sottolineato come la Libera Accademia nel 2023 sta festeggiando 70 anni di attività e ha segnalato il ritorno in mostra dei disegni a matita: «L’intelligenza umana comincia dalle mani. Il messaggio che stiamo dando è questo: la riscoperta della manualità».
Buona risposta al bando
n questa edizione sono stati 120 gli autori che hanno proposto i propri lavori al concorso, rispondendo al bando: 17 autori dalla Brianza e 42 da altre province della Lombardia. Numerose candidature anche dal resto d’Italia, 58, e anche 3 dall’estero (USA, Germania, Brasile). Numeri che segnalano l’interesse per il premio novese. Agli artisti selezionati tramite bando si sono aggiunti altri 4 autori invitati dalla LAP. L’esposizione in Villa Brivio è composta con 39 opere di pittura, disegno, scultura e incisione. In mostra autori di ogni fascia di età: dai 23 anni della più giovane agli 83 del più anziano. (11 gli under35). Insieme alle opere dei premiati e dei segnalati sono esposti lavori di: Angelo Ariti, Luigi Ermanno Belicchi, Francesco Calistri, Paola Cenati, Gregorio Cerra, Emilia D’Amelio, Silvia De Marchi, Pietro Dente, Viviana Falcade, Samuele Franceschi, Sofia Fresia, Fiorenza Gorini, Antonino Fabio Grillo, Marco Gubellini, Giuseppe Lazzara, Enzo Malazzi, Vittorio Menditto, Eleonora Monguzzi, Sandro Pastorino, Mauro Pinotti, Achille Quarello, Manuel Quaresima, Gladys Sica, Rosanna Tomasi, Eulalio Viola, Stefano Zaratin, Consuelo Zatta.