Cuba Pre Mundo, viaggio iniziatico per immagini, di Brunella Longo
In occasione della VI edizione del Premio di fotografia Eliana Lissoni organizzato dalla Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani e dalla Fondazione Rossi, siamo lieti di poter annunciare Cuba Pre Mundo, viaggio iniziatico per immagini, un progetto realizzato insieme a Brunella Longo, artista fotografa e direttrice della Fondazione CaMusAC di Cassino.
L’intero progetto ruota intorno a Cuba Pre Mundo, un libro prezioso, edito da Gangemi Editore nel 2018, che narra attraverso una lunga sequenza di scatti fotografici in bianco e nero il “viaggio iniziatico” dell’artista, che esplora il paesaggio selvaggio dell’isola, ritrovando in esso le tracce del corpo di animale fantastico: il caimano. Il libro è inoltre impreziosito dai testi di Bruno Corà, Nicola Bottiglieri e Brunella Longo
Gli scatti fotografici dell’artista saranno esposti nelle sale di Villa Brivio di Nova Milanese, mentre un’altra parte del progetto sarà fruibile online. Cuba Pre Mundo, viaggio iniziatico per immagini è come l’ha definito Bruno Corà un “poema fotografico”, realizzato dall’artista nell’arco di tempo compreso tra il 2015 e il 2017, durante il suo soggiorno sull’isola caraibica. Come sottolinea il critico Bruno Corà nel testo pubblicato in Cuba Pre Mundo: «quello di Brunella Longo è un nuovo sguardo ordinatore che ha compiuto il viaggio e lo sforzo rivolto a riconoscere ciò che altri poeti, scrittori, pittori e visionari hanno rivolto verso una terra come l’isola di Cuba, ancora feconda per i sognatori e per quanti si dispongono alla percezione fenomenologica di una latente metamorfosi della natura che ovunque accerchia e interroga chi la vuole svelare. Più che un viaggio di perlustrazione documentaria a base fotografica quella della Longo si dimostra un’esperienza catartica attraverso cui pervenire all’essenza di luoghi, tempi e presenze diversamente viventi, che tuttora abitano l’isola e ne costituiscono l’anima pulsante e – allo sguardo “veggente” – individuabili e tutt’altro che invisibili».
Questa potente natura invaderà le sale di Villa Brivio che diventerà così lo sfondo per i quattordici paesaggi fotografici che ritraggono paesaggi selvaggi e generosi, che stagliano davanti ai nostri occhi l’immagine di un mondo oltre l’uomo, di una natura incontaminata e primigenia.
Nell’attesa di poter aprire al pubblico questa suggestiva mostra di fotografie, la Fondazione Rossi, in particolare, ha costruito attorno a tali immagini una narrazione a 360°, che ripercorrono le tappe principali del progetto e della poetica dell’artista.
Ad accompagnarci in questo percorso, di scoperta di poetica e ricerca, abbiamo realizzato delle video interviste e un diario di bordo di Brunella Longo, fatto di immagini significative e di commenti della stessa artista.
BRUNELLA LONGO (Cassino, Italia, 1965) è fotografa e artista. Si è formata presso lo studio di Claudio Abate. Da sempre, la sua fotografia indaga e fa luce sugli aspetti più nascosti dell’uomo e della natura con l’utilizzo di differenti modalità espressive. Ha pubblicato nel 2004 il libro fotografico Centouno Ritratti edito dagli Ori e dedicato al mondo e ai protagonisti dell’arte contemporanea, ed Imusmis nel 2011 edito da Silvana Editoriale, il reportage di un viaggio interiore in cui la geografia si coniuga con l’immaginazione. Ha esposto in svariate mostre in Italia e all’estero in istituzioni pubbliche e private. Questo libro nasce da un lungo viaggio jdi esplorazione della flora dell’isola di Cuba compiuto tra il 2015 ed il 2017.