Bolivia 2012
Premio Bugatti Segantini – Sezione Internazionale
Per il 53° Premio Internazionale Bugatti-Segantini sono stati invitati: Sandra de Berduccy, Elmarsh, Diego García Arrázola, Rosmary Mamani e Julio Cèsar Soria Justo.
La selezione è stata curata da Fernando Garcia Barros del Proyecto mARTadero; per l’occasione sono state raccolte tutte le curatele realizzate dal 2009 al 2012.
Valorizzazione del patrimonio di Cochabamba
l Progetto di Valorizzazione del Patrimonio è nato da un’idea della Fundaciòn Imagen; è stato sviluppato dal Bice Bugatti Club, grazie al finanziamento del Fondo Generale per la Cooperazione Italiana gestito dalla CAF (Corporaciòn Andina de Fomento). L’obiettivo è quello di contribuire in maniera decisiva alla valorizzazione del patrimonio di Cochabamba (Bolivia), attraverso inteventi mirati, mostre itineranti e la realizzazione di una apposita piattaforma istituzionale.
La città di Cochabamba e il Proyecto mARTadero vogliono fare del patrimonio storico-artistico un generatore per lo sviluppo sociale, umano, economico e culturale. Il Progetto mira alla ricostruzione collettiva della memoria storica e alla crescita del turismo, innanzitutto attraverso la tutela e il recupero degli edifici storici. Le linee di azione sono le seguenti:
- Costituzione di una piattaforma interistituzionale per il Patrimonio, con piani di azione specifici.
- Formazione di specialisti in restauro e interpretazione del patrimonio architettonico.
- Interventi urbani significativi all’interno di una strategia di valorizzazione.
- Creazione di una “coscienza cittadina” attraverso mostre nel centro storico.
- Recupero di tre sale dell’ex Macello Municipale.
- Partecipazione cittadina al recupero e alla ricostruzione della memoria storica, attraverso l’arte e gli interventi urbani.
- Realizzazione di documentari per raccontare la storia dei luoghi, in un dialogo fra passato e futuro.
- Mostre itineranti per facilitare l’integrazione regionale.
Territorio de Miradas
Jorge Ruiz è stata una personalità unica nella storia del cinema boliviano: fu il direttore del primo film sonoro prodotto nel paese (1948) e della prima pellicola a colori (1968). Si dedicò alla fiction e ai documentari, realizzando, durante la sua lunga carriera, più di cento film.
Restituire il “diritto alla rappresentazione” alla comunità contadina della Bolivia è stato uno degli obiettivi della sua produizione cinematografica e fotografica. Era quasi inevitabile, pertanto, che una delle prime iniziative intraprese all’interno del Progetto di valorizzazione del territorio di Cochabambafosse una mostra dedicata ad alcuni dei suoi scatti più suggestivi.
La mostra si è tenuta fra il 5 e il 18 dicembre 2012 ed è stata realizzata con il contributo di Fundaciòn Imagen, del Proyecto mARTadero, della CAF e del Bice Bugatti Club.
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