Arriva a Mantova, “Stanze Americane” in collaborazione con l’Associazione Flangini, promossa dalla Provincia di Mantova in collaborazione con Fondazione Rossi e con il Comune di Mantova. Sarà inaugurata sabato 25 marzo alle ore 17.30 presso Casa del Mantegna a Mantova, in presenza dei tre artisti, Franco Marrocco, Alessandro Savelli e Italo Bressan.
Flaminio Gualdoni sarà ancora una volta il curatore della mostra, come lo è stato per Cavalese per la mostra presso il Museo di Arte Contemporanea e nell’ultima esposizione di “Stanze Americane” a Latina presso Romberg Arte Contemporanea. Nelle prestigiose sale, della casa del Mantegna, saranno 60 i lavori esposti di Franco Marrocco, Alessandro Savelli e Italo Bressan
Bressan, Savelli e Marrocco sono accomunati dalla nascita in seno alla generazione che non è passata, come usa dire, dal figurare all’astrarre, ma che ha considerato l’astrazione come una condizione naturale del fare sin dagli inizi. Qualcosa che è stato indicato come Post-painterly abstraction da Clement Greenberg soprattutto come Abstraction lyrique da Jean José Marchand.
“È stato, per l’arte tutta, un cambiamento di prospettiva importante. Da quel momento fare il quadro è stato, a prescindere, sempre fare il quadro, tenendo conto primariamente dei suoi valori primari” – commenta Gualdoni – “la struttura, il colore, l’indipendenza dal visibile a partire dalla centralità attribuita alla luce: che è insieme valore fisico e metafisico che consente a ognuno, si essere naturalmente astratto con qualche ricordo, come voleva Klee, creando situazioni visive che sono al tempo stesso massimamente astratte e massimamente figurali. Ciò consente agli artisti di aprire un territorio teoricamente illimitato da cui nasca una nuova idea di paesaggio: paesaggio che è sia fisico sia totalmente d’anima.“
Casa del Mantegna
via Acerbi 47- 46100 Mantova