55 Premio Internazionale Bice Bugatti – Giovanni Segantini 2014
Primitive Future Architool _ Progetti Speciali
55° Premio Bice Bugatti – Giovanni Segantini
A cura di Parasite 2.0
Un elemento creato con la stampante 3D per un’architettura fai-da-te. Dal rifugio primitivo verso un sistema costruttivo libero, The Primitive Future Architool continua la ricerca iniziata nel 2010, alla ricerca di nuove modalità per una relazione emancipata tra l’uomo e il suo habitat. Primitive Future Architool è stato elaborato e testato durante “Fuck off! We don’t need no architect!”, un laboratorio di architettura gratuito per non architetti sulla creazione di alcune modifiche spaziali fai-da-te utilizzando la tecnologia della stampa 3D. In collaborazione con Alessandro Benetti, Tamar Shafrir e Yatta Makerspace i partecipanti sono stati guidati attraverso questi temi per realizzare tre diverse strutture.
I vincitori della 55esima edizione del Premio Bice Bugatti – Giovanni Segantini.
PREMIO CITTA’ DI NOVA MILANESE:
Giulia Lavina con l’opera “Blu n°4”
Giulia Lavina Nata nel 1990, vive a Desio. Diplomata presso il Liceo Artistico, Collegio Arcivescovile Pio XI, di Desio, si diploma nel 2014 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel corso degli ultimi anni partecipa ad un numero davvero importante di collettive e premi in tutta Italia.
PREMIO VIVIANI:
Perna Lucio con l’opera “confini”
Perna Lucio. Arriva a Milano alla fine degli anni 60, entra in contatto con il mondo artistico milanese e segue corsi di perfezionamento sulla tecnica del colore. Partecipa a numerose iniziative culturali e concorre a rifondare e lanciare l’associazione culturale ed artistica “Proposte d’Arte”. La pittura di Perna, in oltre vent’anni di attività, si sviluppa alla ricerca di un linguaggio che partendo da una figuralità emblematizzante, giunge all’attuale ricerca simbolica iniziata alla fine degli anni 80. Con i più recenti lavori, sintetizzando le precedenti esperienze e seguendo un processo multimediale, Perna traccia un percorso di ricerca molto personale che travalica l’etichetta dell’astrazione o il richiamo informale.
Sezione Acquerello:
Cavalieri Fernando con l’opera “Raccolta Indifferenziata”
Cavalieri Fernando. Nasce a Pontremoli il secolo scorso e presto incomincia a giocare con i colori. La pittura diventa, in età giovanile, il suo gioco preferito. Poi, le vicende belliche, gli studi, gli impegni professionali gli assorbono tutto il tempo libero. In età matura la vecchia passione giovanile riaffiora e riprende a dipingere appassionandosi all’acquerello. Frequenta alcuni Maestri che lo incoraggiano, viene ammesso nell’Associazione Italiana Acquerellisti, di cui attualmente ricopre la carica di Presidente. Partecipa ad esposizioni internazionali, ottiene premi, vince concorsi ed è presente a numerose Mostre con consensi ed apprezzamenti lusinghieri. Ultimamente è stato selezionato per rappresentare l’acquerello italiano a Bogot., Mexico City, S.Pietroburgo, Llanca (Spagna), Parigi, Salonicco, Bilbao, Ronneby (Svezia), Zaragoza, Anversa, Loten (Norvegia). Oggi l’acquerello è ritornato ad essere il suo gioco preferito.
Sezione Incisione:
Cabras Alessandra con l’opera “Incastro di Paesaggi”
Cabras Alessandra. Nasce a Olbia nel 1982. Diplomata al Liceo Artistico Musicale Statale di Tempio Pausania, prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari e consegue il Diploma del Biennio di Specializzazione di II Livello in Pittura “Arti Visive e Discipline dello Spettacolo” ed ora è docente presso l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Nel suo percorso artistico ha partecipato a numerose collettive in tutta Italia e ha esposto in diverse personali di grande interesse.
Sezione Fotografia:
Masciovecchio Stefano con l’opera “tre”
Masciovecchio Stefano. Nato a Monza il 14 dicembre 1979, ma originario dell’Abruzzo con cui mantiene un legame molto forte, si interessa precocemente di fotografia e di arti visive. Già a 15 anni inizia a seguire matrimoni con il padre, iniziando così un percorso professionale che lo porta a sperimentare diverse tecniche, in particolare quella del reportage che approfondirà anche durante i suoi viaggi. Dal 2005 . membro del gruppo fotografico internazionale Terzo Occhio, con cui partecipa a varie esposizioni collettive, tra cui la mostra al Fujifilm Salon di Tokyo. Nel 2006 collabora con il Touring Club Italiano alla realizzazione di una guida e di una mostra fotografica dedicata a Monza e alla Brianza.