Cuba Pre Mundo
In occasione della VI edizione del Premio di fotografia Eliana Lissoni organizzato dalla Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani e dalla Fondazione Rossi, abbiamo intrapreso insieme a Brunella Longo, artista e direttrice della Fondazione CaMusAC di Cassino un lungo percorso alla scoperta della sua ricerca artistica.
L’intero progetto ruota intorno a Cuba Pre Mundo. Viaggio iniziatico per immagini, un libro prezioso, edito da Gangemi Editore nel 2018, che narra attraverso una lunga sequenza di scatti fotografici in bianco e nero il “viaggio iniziatico” dell’artista, che esplora il paesaggio selvaggio dell’isola caraibica, ritrovando in esso le tracce del corpo di un animale fantastico: il Caimano.
In linea con il modus operandi della Fondazione Rossi e grazie alla curatela di Simona Squadrito, questo progetto vuole approfondire, attraverso diversi linguaggi, le diverse sfaccettature della ricerca di Brunella Longo.
Attraverso sei video interviste e un diario di bordo – fatto di scatti fotografici significativi e note testuali – abbiamo costruito un’ articolata architettura: una narrazione a 360°, che ripercorre le tappe principali della sua poetica ricerca.
Questa newsletter è l’occasione per raccontare la prima parte di questo affascinate percorso.
Episodio n. 1 _ Brunella Longo: Cuba Pre Mundo. Andate e ritorno
In questa prima tappa l’artista racconta come e perché ha intrapreso questo viaggio.
Brunella Longo: Ho realizzato questo lavoro fotografico, dedicato unicamente alla flora dell’isola di Cuba, nell’arco di due anni tra il 2015 e il 2017. Ho avuto la possibilità di visitare alcuni dei numerosi parchi nazionali dichiarati dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, alcune riserve naturali, i giardini botanici dei parchi pubblici di alcune città ed infine i viali alberati e tutto quello che ha catturato la mia attenzione. Quando penso all’ambiente naturale di Cuba lo associo immediatamente ad un universo preesistente all’apparizione dell’uomo sulla terra, privo di coscienza, incontaminato e genuino ma governato da leggi a noi sconosciute e dotato di un’anima individuale.
Episodio n. 2 _Brunella Longo: Cuba Pre Mundo. Il corpo simbolico
Siamo arrivati alla tappa del viaggio in cui l’artista svela l’immagine simbolica di cui l’isola è permeata: quella del Caimano
Brunella Longo: Ho fotografato la natura dell’isola immaginandola intatta, come se nessun essere umano mai l’avesse conosciuta, ispirandomi all’idea archetipica, primordiale, senza l’artificio dell’uomo, potente, benigna e generosa. Bisogna considerare la natura come un essere vivo, dotato di una personalità ricchissima costituita da un’anima collettiva cui tutta la materia, gli esseri viventi appartengono. Nella geografia di quest’isola si cela un mistero che però quando si rivela ai mie sensi assume delle forme mutevoli.
Sento che tutta la natura è completamente pervasa da un’anima e che in essa vi abita lo spirito do qualche divinità.
Episodio n. 3 _ Brunella Longo:Cuba Pre Mundo. Poesie e fonti letterarie
Nella terza tappa di questo viaggio l’artista si confronta con con i poeti e scrittori cubani come ad esempio: Miguel Barnet, Reinaldo Arenas, Virgilio Piñera, José Lezama Lima e Alejo Carpentier.
Brunella Longo: Alcuni scrittori e poeti cubani, si sono riflessi nella natura sub-tropicale dell’isola attraverso i versi ognuno di loro, secondo la propria sensibilità, hanno colto alcuni particolari aspetti che la contraddistinguono. Osservando con attenzione le immagini fotografiche mi sorprendo a scoprire tutti gli elementi descritti nelle pagine di queste opere letterarie e sento di avere delle affinità che in qualche modo mi legano allo spirito degli autori .
Episodio n. 4 _ Brunella Longo risponde a Franco Marrocco
Siamo giunti alla fine di questa prima parte del nostro viaggio.
In questa quarta tappa l’artista commenta e risponde alle riflessioni di Franco Marrocco intorno a questo progetto fotografico.
Mostra digitale inaugurata
In compagnia di Brunella Longo, Bruno Corà, Alessandro Savelli, Franco Marrocco, Luigi Emanuele Rossi, Simona Squadrito, Andrea Apostolo e Mascia Condorelli.