Dalla Bolivia a Nova Milanese

Domenica 29 settembre Oveja213 e Puriskiri, due artisti boliviani sono venuti a Nova Milanese per visitare le mostre legate al Premio Internazionale Bugatti-Segantini e ad omaggiate con due loro opere la rassegna novese. Per l’occasione, infatti, hanno realizzato due pitture murales sui tre grandi teli, tra cui il telone manifesto del Premio.

I due ragazzi hanno vinto il fondo per la circolazione statale e, dopo aver realizzato un murales nell’ambito del Premio Antonio Giordano, a Santa Croce di Magliano (19- 25 di settembre) e aver lavorato a Roma, per Tor Marancia in festa “Verso il centro culturale” (27- 29 di settembre), hanno fatto tappa a Nova Milanese. Il 30 e 31 settembre sono stati ospitati in LAP.

Ma chi sono?

Puriskiri

Nato a Cochabamba, in Bolivia, nel 1992, ha iniziato a dipingere alla fine del 2009. Autodidatta, ha scelto come suo mezzo di espressione le bombolette, cercando di evidenziare nelle sue opere la fauna nazionale, nonché elementi del folklore latente nelle vicinanze dei suoi dintorni. Usa la tecnica del realismo. I suoi lavori sono foto della realtà quotidiana, atti a valorizzare i dettagli più interessanti di un volto, di una scena in un mercato, di un animale, di una danza tipica… portandoli alle grandi dimensioni delle sue opere murali. Ogni lavoro vuole essere un campanello d’allarme, e riflettere un aspetto della società. Moltissimi sono gli eventi che lo hanno visto partecipe.

Oveja213

Abrahan Velasco, meglio conosciuto come Oveja213 nel panorama dell’arte urbana, è un illustratore e graphic designer di professione, nato a Cochabamba, Bolivia. La sua nascita artistica risale a oltre 8 anni fa, come artista urbano. Ha fatto conoscere il suo lavoro usando la tipografia, le lettere e, ovviamente, l’illustrazione sui muri che rende il suo messaggio leggibili da tutti.Ha partecipato a numerosi festival di arte urbana sia in Bolivia, come in altri paesi, non solo sudamericani.